La pandemia in atto rallenta l’adeguamento della normativa antincendio negli edifici abitativi che avverrà entro sei mesi dalla fine dell’emergenza sanitaria, diversa la situazione nelle scuole.
Nuovo stop all’adeguamento della normativa antincendio negli edifici abitativi. Rallentamento previsto dal disegno di legge per la conversione del Decreto “Agosto” (DL 104/2020), che tiene conto dell’emergenza sanitaria anche per le regole da seguire negli spazi destinati ad ospitare le attività scolastiche.
Antincendio, adeguamento degli edifici abitativi
In base alle previsioni del DM 25 gennaio 2019, l’adeguamento delle nuove norme antincendio degli edifici abitativi era in programma entro il 6 maggio 2020 ma l’emergenza sanitaria in corso ha bloccato di fatto l’iter. A tal proposito, il Decreto Agosto ha previsto che l’adeguamento alle norme antincendio avvenga entro sei mesi dalla fine dello stato di emergenza, prorogato fino al 31 gennaio 2021. Nessuna revisione invece per il termine dell’adeguamento all’obbligo di installazione degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio e dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza previsto per il 6 maggio 2021.
Antincendio negli edifici scolastici
Al fine di consentire il regolare svolgimento delle attività scolastiche, i Comuni e le Province potranno acquisire in locazione edifici e locali da fornire alle istituzioni scolastiche. Queste strutture potranno essere utilizzate anche senza le certificazioni previste dalla vigente disciplina in materia di sicurezza. Dovranno essere rispettate le norme per la sicurezza sul lavoro e sarà sufficiente una valutazione congiunta degli uffici tecnici dell’Ente, dei Vigili del fuoco e della Asl.