Erogata la prima parte degli 850 milioni di euro precedentemente stanziati con la Legge di Bilancio 2018: i contributi, destinati alla messa in sicurezza, interesseranno gli edifici pubblici (compresa l’edilizia scolastica) e il territorio. La presentazione delle domande scadrà il 20 febbraio.
Buone notizie sul fronte della sicurezza. Il Ministero dell’Interno, dopo aver stanziato complessivamente 850 milioni di euro tramite la Legge di Bilancio 2018, ha erogato la prima tranche dei contributi destinati ai Comuni per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e del territorio: risorse pari a 150 milioni di euro da utilizzare nell’anno in corso, cifra che anticipa il resto delle quote da devolvere nell’arco dei prossimi due anni (300 milioni per il 2019 e 400 milioni per il 2020).
Come richiedere il contributo
Per usufruire delle risorse erogate – in linea con la Legge di Bilancio 2018 – i Comuni dovranno comunicare le richieste di contributo al Ministero dell’Interno entro e non oltre il 20 febbraio 2018, inoltrando le istanze in via telematica tramite l’apposita pagina web messa a disposizione dal Ministero. L’importo richiesto non potrà essere superiore alla cifra di 5.225.000 euro complessivi, e per effettuare le richieste sarà necessario utilizzare il modello allegato al DM 29 gennaio 2018 del Ministero dell’Interno, contenente una sintetica descrizione dell’opera, il codice unico di progetto (CUP) ed eventuali forme di finanziamento concesse da altri soggetti sulla stessa opera.
Le opere per cui si richiede il finanziamento devono essere obbligatoriamente inserite in uno strumento programmatorio del Comune, come ad esempio il piano triennale delle opere pubbliche.
Nel caso in cui l’opera in questione rientri nell’ambito dell’edilizia scolastica, bisognerà indicare anche il “codice edificio” SNAES (Sistema Nazionale delle Anagrafi dell’Edilizia Scolastica), e qualora l’Ente abbia smarrito le credenziali utili all’accesso nell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica, potrà richiedere assistenza tecnica attraverso i link presenti sul comunicato diffuso dal Ministero dell’Interno. L’ammontare del contributo attribuito a ciascun comune sarà determinato entro il 31 marzo 2018.