L’Agenzia delle Entrate spiega a professionisti e imprese come calcolare il calo di fatturato per accedere alle agevolazioni del Decreto Liquidità e sospendere il versamento di imposte e contributi.
Attraverso la Circolare 9/E dell’Agenzia delle Entrate, l’ente illustra come ottenere la sospensione dei versamenti tributari e contributivi dimostrando la diminuzione del fatturato, da dimostrare in modo separato per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.
Decreto Liquidità
In base al Decreto Liquidità, gli esercenti che nel periodo di imposta precedente hanno conseguito redditi o ricavi non superiori a 50 milioni di euro e che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno diminuito il proprio fatturato almeno del 33%, per i mesi di aprile e maggio 2020 potranno usufruire della sospensione dei versamenti tributari e contributivi. Nel caso in cui reddito o ricavi risultino superiori a 50 milioni di euro, per ottenere la sospensione dei versamenti bisogna dimostrare di aver subìto un calo del fatturato almeno pari al 50%.
Il calcolo del calo nel fatturato
Deve essere calcolato, in modo separato, per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020, rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. A tal proposito, il Fisco fa anche un esempio: per sospendere i versamenti di aprile, è necessario fare riferimento esclusivamente al fatturato o ai corrispettivi del mese di marzo 2020 e confrontarlo con quello dello stesso mese dell’anno precedente. Ai fini della determinazione del fatturato o dei corrispettivi, la Circolare chiarisce che è necessario fare riferimento alla data di effettuazione dell’operazione. In caso di fattura differita, ai fini dell’imputazione dell’operazione ai mesi di marzo o aprile, rileva la data dei documenti di trasporto.
Possono beneficiare della sospensione anche i soggetti che hanno intrapreso l’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione dopo il 31 marzo 2019. In questo caso, non sono previste percentuali minime di riduzione del fatturato o dei ricavi.
Quando riprenderà la riscossione?
La riscossione riprenderà regolarmente dopo i due mesi di sospensione. A quel punto i contribuenti avranno due chances: pagare in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante 5 rate mensili a decorrere da giugno 2020.