Le novità previste dal Decreto Semplificazioni: silenzio assenso con autocertificazione, potere sostitutivo d’ufficio e annullamento degli atti in autotutela in 12 mesi.
Con il Decreto Semplificazioni arrivano una serie di nuove misure, analizzate dall’Anci, pensate per velocizzare l’iter di approvazione dei lavori privati e delle opere pubbliche e snellire la burocrazia per cercare di concludere i procedimenti in tempi ristretti.
Silenzio assenso con autocertificazione
Rafforzato il silenzio assenso. L’Amministrazione, su richiesta del privato, dovrà rilasciare telematicamente un’attestazione sul decorso dei termini del procedimento e sull’accoglimento tacito della domanda. Trascorsi dieci giorni dalla richiesta, qualora l’Amministrazione non abbia provveduto all’invio dell’attestazione, questa potrà essere sostituita da un’autocertificazione del privato. Un meccanismo del tutto nuovo che aumenta le certezze di chi deve avviare un cantiere e necessita delle relative autorizzazioni.
Annullamento entro 12 mesi
Ridotto da 18 a 12 mesi il termine entro il quale le Amministrazione hanno la facoltà di annullare i propri atti in autotutela. Queste possono correggere la propria azione amministrativa annullando gli atti emanati in precedenza qualora rilevassero cambiamenti all’interno degli interessi coinvolti. L’annullamento però deve avvenire entro un termine ragionevole, fissato a 18 mesi in tempi non sospetti e ora ridotto a 12 mesi per fornire maggiori certezze ai privati. Utile ricordare a tal proposito che nei casi previsti dalla legge l’annullamento può colpire tutti i provvedimenti, compresi quelli formatisi per silenzio assenso.
Potere sostitutivo d’ufficio
Tra le novità introdotte dal Decreto Semplificazioni troviamo infine il potere sostitutivo, ovvero la possibilità – da parte di un organo dell’Amministrazione – di sostituirsi ad un altro organo in caso di inadempimento per l’emanazione di un provvedimento come un’autorizzazione o un permesso. Il potere sostitutivo potrà essere esercitato d’ufficio e il responsabile dovrà concludere il procedimento in un termine pari alla metà di quello inizialmente previsto.