Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e miglioramento sismico
La circolare del Ministero dei beni culturali n. 15 del 30 aprile scorso in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico reca le nuove disposizioni in caso di interventi sugli edifici storici o su singoli elementi strutturali che prevedano lavorazioni edili significative tali da influire direttamente o indirettamente alla stabilità della struttura. L’intervento è teso a garantire la sicurezza del patrimonio culturale e dell’attività di tutela, in un contesto di elevato rischio sismico, come quello che caratterizza il territorio italiano.
Dal 1° settembre, ad integrazione della documentazione progettuale allegata alle richieste di autorizzazione o di pareri legali, è prevista la compilazione di una scheda, allegata alla circolare, recante informazioni relative alla vulnerabilità strutturali dell’edificio nei confronti delle azioni sismiche.
La scheda non costituisce documentazione tecnica aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria prevista per legge e non comporta perciò alcun aggravio dell’attività tecnica, ma rappresenta sostanzialmente una sintesi dell’approccio progettuale adottato.
Le schede per l’antisismica verranno raccolte e archiviate presso il Mibact con l’ulteriore obiettivo di contribuire a migliorare le mappe di rischio dei centri urbani, con particolare attenzione per il rischio sismico.