Il MIT ha annunciato la conferma e la ripartizione alle Regioni di 40 milioni di euro per il 2019 destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche nell’edilizia privata.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in base a quanto previsto dal fondo stanziato per gli anni 2017/2021, ha annunciato che sono stati confermati e ripartiti 40 milioni di euro per l’anno corrente destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Le risorse assegnate alle Regioni contribuiranno alle spese dei cittadini che hanno attuato gli interventi.
La ripartizione dei fondi
Secondo quanto disposto dal DM 67 del 27 febbraio 2018, le risorse complessive ammontano, per il triennio 2017-2020, a 180 milioni di euro. Finanziamenti che arrivano dal Fondo Investimenti previsto dall’art. 1, comma 140 della Legge di Bilancio 2017, la quale rifinanzia la Legge 13/1989 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”. Di seguito l’elenco di ripartizione contenuto nel decreto interministeriale:
- Abruzzo: 4,4 milioni
- Basilicata: 15,2 milioni
- Campania: 13,5 milioni
- Emilia-Romagna: 29,3 milioni
- Lazio: 19,2 milioni
- Liguria: 275 mila euro
- Lombardia: 25,3 milioni
- Marche: 11,3 milioni
- Molise: 1,1 milioni
- Piemonte: 25,7 milioni
- Puglia: 4 milioni
- Sardegna: 3,2 milioni
- Sicilia: 4,4 milioni
- Toscana: 2,9 milioni
- Umbria: 11 milioni
- Veneto: 8,4 milioni.
Poche novità invece per risorse destinate all’abbattimento delle barriere negli edifici pubblici, eccezion fatta per la richiesta di uno stanziamento di circa 7 milioni di euro da parte della direzione generale prevista dal Fondo investimenti per il 2019.