Completamento dei progetti esecutivi entro l’11 novembre 2017 e poi via alla ricostruzione e all’adeguamento sismico di 87 scuole in Centro Italia
Il piano governativo prevede un importo di 231 milioni di euro complessivi per diversi interventi di nuova costruzione o di adeguamento sismico per quegli edifici del centro Italia colpiti dal sisma del 2016.
Gli edifici interessati sono stati individuati e segnalati al Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, dalle Regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. Ne risultano 87 nuove scuole contenute nell’ordinanza 33/2017 dell’11 luglio.
I progetti di adeguamento sismico e ricostruzione saranno redatti dagli Enti locali o affidati a professionisti purché iscritti all’elenco unico (che è già da tempo attivato e la cui iscrizione è obbligatoria anche per gli interventi privati).
Edilizia scolastica, i limiti sull’acquisizione degli incarichi di progettazione
L’ordinanza di Errani definisce anche i limiti sull’acquisizione degli incarichi da parte dei professionisti e i tetti alle deroghe che possono essere concesse dal commissario Errani: massimo 15 incarichi di progettazione per un importo di lavori che non deve arrivare a 50 milioni di euro.
Questi limiti, specifica l’ordinanza, si applicano alle seguenti prestazioni principali: progettazione architettonica, progettazione impiantistica, progettazione strutturale, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dell’esecuzione coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
Sono invece considerate prestazioni parziali gli incarichi relativi al collaudo statico ed alla relazione geologica per i quali 30 è il numero massimo di incarichi.
Per esigenze adeguatamente motivate, sarà possibile ottenere una deroga di importo massimo pari a 75 milioni e 25 incarichi per le prestazioni principali e 45 incarichi per le prestazioni parziali.
Edilizia scolastica, iter di consegna dei progetti esecutivi
La consegna dei progetti esecutivi al Commissario straordinario per la ricostruzione, deve avvenire entro l’11 novembre 2017, data prevista dell’entrata in vigore dell’ordinanza.
Nel caso di progetti redatti da personale esterno è d’obbligo la verifica preliminare, da parte dell’Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente, che deve esprimere un parere sulla congruità economica. In seguito all’approvazione definitiva del progetto, il Commissario adotta il decreto di concessione del contributo.
L’intero costo della progettazione è stimato in 23 milioni di euro. Per importi soprasoglia si segue la procedura di gara secondo il codice appalti. Per gli importi sottosoglia si può andare a trattativa privata (invitando almeno cinque operatori).
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