Adeguamento sismico degli edifici scolastici, il Ministro Fedeli ha firmato il primo decreto che rientra tra le dieci linee d’intervento per l’edilizia scolastica
È stato firmato nei tempi previsti, annunciati durante la conferenza stampa sull’edilizia scolastica dello scorso 18 luglio, il decreto grazie al quale le Regioni potranno dare il via ad interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici esistenti o di costruzione di nuovi edifici.
La firma del Ministro per l’Istruzione, l’Università e la ricerca Valeria Fedeli è la prima delle dieci azioni d’intervento per l’edilizia scolastica che consente così di sbloccare complessivamente 26,4 milioni di euro.
“L’impegno sull’edilizia scolastica va avanti – ha dichiarato in una nota il Ministro Fedeli – e si concretizza attorno a risorse reali e azioni importanti. Abbiamo messo in campo fondi consistenti, ma soprattutto una nuova governance che sta consentendo di portare avanti con serietà e continuità la spesa e il monitoraggio delle opere”
La Campania si aggiudica la quota maggiore
La Campania è la regione alla quale sono state assegnate le risorse più consistenti, pari a 4,5 milioni. Seguono la Sicilia con 3,9 milioni di euro, il Lazio con 2,8 milioni e la Calabria con 2,3 milioni. La ripartizione delle quote tra le Regioni è avvenuta secondo i criteri indicati dal DPCM 12 ottobre 2015 con cui sono stati ripartiti tra le Regioni 40 milioni di euro per il 2014 e il 2015.
I fondi saranno gestiti in raccordo con la Protezione Civile e potranno essere spesi per interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici di proprietà pubblica situati in zone sismiche.
Le Regioni potranno anche optare per la costruzione di nuovi edifici scolastici nel caso in cui la realizzazione ex novo sia preferibile alla messa in sicurezza delle strutture già esistenti.