Arriva dalle Marche il primo logo per identificare gli edifici antisismici, un’iniziativa promossa da un team di professioniste del settore riunitesi all’interno di un’associazione culturale tutta al femminile.
Un marchio di qualità che attesta la sicurezza sismica, rilasciato, previa richiesta, ai proprietari degli edifici in base a criteri ben definiti. Si chiama Sisma Safe ed è l’idea nata dalla collaborazione tra quattro professioniste marchigiane: gli ingegneri edili ed architetti Chiara Monaldi, Francesca Ottavio e Serena Scarpini, insieme all’esperta di marketing territoriale Silvia Montironi. Una vera e propria etichetta distintiva, un riconoscimento ottenuto finora da cinque virtuose strutture, scelte dopo un’attenta selezione svolta su tutto il territorio nazionale: il nuovo centro della Lega del Filo d’Oro di Osimo (Ancona), lo stabilimento de La Pasta di Camerino, la scuola Angeli di San Giuliano di Puglia, la sede della Casa municipale di Onna (L’Aquila) e l’ECO Hotel Bonapace di Torbole sul Garda in provincia di Trento.
Come ottenerlo
Per richiedere il marchio Sisma Safe è necessario presentare una documentazione che concerne: modalità di costruzione, interventi di adeguamento e indagini tecniche effettuate. Dopodiché spetterà ad un’apposita commissione di esperti avviare un’istruttoria al fine di verificare, tramite un’accurata analisi dei fascicoli e del curriculum del soggetto che ha compilato l’incartamento, il rispetto dei requisiti e i relativi passaggi previsti dalla normativa sismica vigente. Qualora le pratiche eseguite risultino idonee, l’associazione Sisma Safe provvederà a rilasciare l’attestato di qualità.
I vertici dell’associazione: “I terremoti ci hanno spinto a diventare protagonisti del nostro futuro e della nostra sicurezza”
“Gli eventi sismici degli ultimi vent’anni ed in particolare le forti scosse di terremoto che hanno colpito le Marche ci hanno spinto a diventare protagonisti del nostro futuro e della nostra sicurezza – spiega la presidentessa dell’associazione Sisma Safe, Chiara Monaldi – Per questo abbiamo pensato a un marchio di qualità che contraddistingua e renda immediatamente riconoscibili gli edifici nei quali le persone possono sentirsi al sicuro in caso di sisma, perché progettati, migliorati o adeguati secondo i limiti di legge. La nostra associazione non rilascia ovviamente certificazioni di idoneità, ma attribuisce un logo identificativo a quei fabbricati per i quali siano state effettivamente attuate azioni volte a diminuirne la vulnerabilità“.
“Vogliamo premiare tutti quegli edifici che possiedono i requisiti di legge e che rispettano elevati standard di sicurezza – afferma la vicepresidente Francesca Ottavio – L’associazione si propone di diffondere a tutti i livelli, dalle scuole, ai luoghi di aggregazione alle singole famiglie, la consapevolezza che è possibile e si deve intervenire sugli edifici per consentire a chi ogni giorno li vive di sentirsi al sicuro da ogni rischio”.
L’importanza del settore turistico
Tra i settori a cui si rivolge Sisma Safe, un ruolo fondamentale è ricoperto dal turismo. Con il marchio di qualità, infatti, l’associazione intende promuovere e comunicare la sicurezza delle strutture ricettive in tutta Italia, a partire da quelle eccellenti, che possono svolgere un ruolo esemplare e di traino, per offrire al viaggiatore la garanzia di un soggiorno all’insegna della tranquillità.