Al via il programma PrIMUS, il Ministero dell’Ambiente stanzia 15 milioni di euro per i Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti al fine di agevolare la mobilità sostenibile.
Il Ministero dell’Ambiente ha dato il via al programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PrIMUS), un piano per promuovere la realizzazione di piste ciclabili all’interno dei Comuni con più di 50mila abitanti, i quali potranno usufruire di 15 milioni di euro stanziati dal Governo.
Il programma PrIMUS
Il programma PrIMUS non è altro che l’upgrade del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, istituito precedentemente dalla Legge 221/2015 e finanziato con 35 milioni di euro. Il programma originario riguardava i Comuni con più di 100mila abitanti, ma alla luce dei dati sul clima e sulle criticità presenti nella mobilità, si è deciso di estenderlo anche ai Comuni più piccoli. I progetti verranno cofinanziati osservando tre linee di intervento: la realizzazione di nuove piste ciclabili in grado di rispondere alla domanda di spostamenti urbani casa-scuola e casa-lavoro; lo sviluppo della sharing mobility in ambito urbano e lo sviluppo delle attività di mobility management presso le sedi delle Amministrazioni dello Stato, di quelle territoriali, delle scuole e delle università. Le domande dovranno essere presentate in via telematica entro e non oltre l’8 giugno 2019.
I limiti al cofinanziamento
I progetti per la realizzazione di piste ciclabili potranno ottenere un cofinanziamento da un minimo di 300mila euro a un massimo di 600mila euro, fino a raggiungere il limite massimo del 75% del costo complessivo. I programmi di sharing mobility e mobility management potranno invece accedere ad un cofinanziamento, entro il 75% del costo complessivo, rispettivamente fino a 300mila e 90mila euro.
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