Al via la seconda campagna di erogazione delle risorse: i Comuni potranno inoltrare la propria richiesta fino al 15 giugno.
Il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili si schiera a favore del contrasto all’abusivismo edilizio e mette a disposizione dei Comuni le risorse necessarie per la demolizione delle opere prive di permessi. Si protrarrà infatti fino al 15 giugno la seconda campagna per concedere ai Comuni, previa richiesta, i contributi utili agli interventi di abbattimento e rimozione. A tal proposito, i Comuni potranno compilare l’istanza online attraverso l’apposita pagina web situata nel sito del Ministero.
Come previsto dal DM 23 giugno 2020, i contributi saranno concessi a copertura del 50% del costo degli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire, per i quali sia stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti. Nei finanziamenti sono incluse le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni. L’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili è in sinergia con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.