Il decreto ministeriale prevede l’erogazione di fondi destinati a progetti di edilizia residenziale sociale rendendo effettivamente disponibili risorse già stanziate da alcuni anni e sinora non utilizzate.
Dopo il via libera concesso dalla Conferenza Unificata, sono in arrivo per 17 regioni italiane ben 219 milioni di euro da utilizzare per i progetti di edilizia residenziale sociale. Il decreto ministeriale, proposto dalla ministra De Micheli, prevede l’erogazione dei fondi per i progetti ammessi al finanziamento rendendo effettivamente disponibili risorse già stanziate da alcuni anni e sinora non utilizzate.
La ripartizione delle risorse
I 219 milioni di euro sono così ripartiti tra le Regioni: Lombardia – 47,7 milioni di euro; Sicilia – 22,5 milioni di euro; Lazio – 21,4 milioni di euro; Piemonte – 20,9 milioni di euro; Emilia Romagna – 20,8 milioni di euro; Toscana – 17 milioni di euro; Veneto – 16 milioni di euro; Puglia – 14 milioni di euro; Liguria – 7,5 milioni di euro; Calabria – 7,4 milioni di euro; Friuli Venezia Giulia – 6 milioni di euro; Sardegna – 5,8 milioni di euro; Marche – 4,8 milioni di euro; Abruzzo – 3,2 milioni di euro; Basilicata – 2,4 milioni di euro; Molise – 617 mila euro; Valle D’Aosta – 450 mila euro.
I progetti
I progetti di rigenerazione urbana dovranno garantire un alto livello di efficientamento energetico. Ogni progetto – afferma il Ministero – dopo aver accertato e comunicato la propria fattibilità tecnica ed economica, sarà condiviso dagli enti locali preposti attraverso un accordo di programma che ne stabilirà i tempi di realizzazione, le rispettive fasi attuative e di collaudo. Le Regioni dovranno vigilare sul rispetto dei tempi di attuazione di ciascun intervento approvato e sul rispetto delle previsioni di spesa.