Al via la “Fase 2” per i cantieri pubblici e privati che riapriranno il 4 maggio: l’INAIL stila un elenco per aiutare gli acquirenti a orientarsi con la scelta dei DPI.
L’edilizia è pronta a ripartire dopo il blocco dovuto alle misure intraprese dal Governo per contrastare la diffusione del Covid-19. Già dal 27 aprile è consentito avviare attività funzionali a rimettere in moto i cantieri pubblici e privati in vista del 4 maggio, data in cui potranno riaprire tutti i cantieri di ogni ordine e grado. La ripartenza però è subordinata ad una condizione: il rigoroso rispetto dei Protocolli di sicurezza sottoscritti fra il Governo e le parti sociali. Tra questi il rispetto della distanza interpersonale o, se impossibile per la tipologia di attività svolta, l’utilizzo di mascherine, occhiali e altri dispositivi di protezione individuale. A tal proposito viene in soccorso l’apposito elenco stilato dall’INAIL per aiutare gli acquirenti a orientarsi.
I Dpi validati dall’Inail
L’elenco dell’Inail contiene occhiali, mascherine, visiere, guanti e altri indumenti di protezione che l’Istituto ha validato in base a quanto previsto dall’articolo 15 del Decreto “Cura Italia”. Consultando l’elenco non si può fare a meno di notare che la stragrande maggioranza dei dispositivi di protezione validati è costituita da mascherine, inevitabilmente i dispositivi più richiesti in tutti i settori produttivi e nella vita quotidiana. Un elenco provvisorio quello predisposto dall’ente, periodicamente aggiornato con l’inserimento dei nuovi dpi validati.
La validazione dei Dpi
L’elenco si riferisce esclusivamente ai DPI validati dall’Inail sulla base della documentazione trasmessa dal produttore/importatore. La validazione riguarda soltanto i singoli modelli di DPI presi in considerazione e non può essere estesa in alcun modo all’intera produzione/importazione di altri dispositivi, anche della stessa serie, da parte delle imprese presenti nell’elenco.
Prima della validazione, l’Inail controlla se è stata allegata tutta la documentazione per l’immissione sul mercato e se il dispositivo sia conforme ai requisiti essenziali di salute e sicurezza necessari per stabilire la relativa classe di protezione, come previsto dalla normativa tecnica di riferimento.
Le indicazioni sulle mascherine
Inoltre, l’Inail illustra le caratteristiche delle diverse tipologie di mascherine. Quelle filtranti FFP2 e FFP3 devono garantire i requisiti tecnici prescritti dalle norme in vigore con particolare riferimento a capacità filtrante, perdita di tenuta e resistenza respiratoria, in modo tale da assicurare elevate e affidabili prestazioni di sicurezza per gli operatori che le indossano.
Non rientrano in questa tipologia le mascherine chirurgiche o assimilabili, né mascherine destinate a usi differenti dalla protezione dei lavoratori.