Il protocollo d’intesa si propone di divulgare la cultura della sicurezza e l’importanza della prevenzione sui luoghi di lavoro attraverso percorsi formativi a scuola.
Il 10 ottobreal Giulio Cesare di Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa Anmil-MIUR in tema di salute e sicurezza nel mondo della scuola con lo scopo di divulgare, tra i giovani e nel mondo della scuola, la cultura della sicurezza e l’importanza della prevenzione sui luoghi di lavoro.
Ciò è quanto prevede il protocollo d’intesa che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha sottoscritto insieme all’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Giulio Cesare” di Roma (Corso Trieste, 48). A siglare l’intesa, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e il presidente nazionale Anmil Franco Bettoni.
Al centro dell’iniziativa, che segue la scia della positiva esperienza del precedente accordo siglato nel 2009, lo sviluppo di percorsi formativi.
Nel corso degli incontri, con gli studenti di ogni ordine e grado, sono inoltre previste le testimonianze di infortunio delle vittime del lavoro. Un approccio pedagogico innovativo nel trattare le tematiche prevenzionistiche che contribuirà ad accrescere la sensibilità, l’interesse e l’attenzione dei giovani.
Nell’occasione è stato presentato anche il docufilm realizzato dall’ANMIL con la partnership della TGR Rai per il “Tour per la sicurezza sul lavoro“che racconta il viaggio su sedia a rotelle del presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” Bruno Galvani, attraverso l’Italia. Oltre 5 mila chilometri in 51 giorni, con 40 tappe-evento che hanno visto coinvolti circa 7 mila studenti i quali hanno preso parte alle varie manifestazioni e realizzato videomessaggi di sostegno.
In occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro di domenica 8 ottobre, il Capo dello Stato nel suo messaggio inviato ha evidenziato che sono troppo numerosi i casi di aziende non in linea con gli standard di sicurezza ed è inconcepibile che tra le vittime di infortunio sul lavoro vi siano ragazzi giovanissimi. Proprio per questo, il protocollo d’intesa assume un significato particolare ed il valore della prevenzione non può essere sottovalutato e dalla scuola deve iniziare la più grande formazione.