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Sicurezza infrastrutture, si punta sull’utilizzo del BIM e l’assunzione di nuovi ingegneri

Infrastrutture

Il nuovo DL Genova prevede l’istituzione di un’apposita agenzia che monitori la sicurezza delle infrastrutture e una banca dati informatica per quanto riguarda le opere pubbliche.

Un’agenzia dedicata alla sicurezza delle infrastrutture e un archivio informatico nazionale per le opere pubbliche, oltre al monitoraggio dinamico per strade e beni culturali immobili e l’assunzione di nuovi ingegneri presso il Ministero dei Trasporti. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nella legge di conversione del Dl Emergenze, che il Governo vuole sdoganare al fine di garantire più sicurezza nell’ambito delle infrastrutture nazionali.

Agenzia Nazionale e archivio informatico

A partire dal 1° gennaio 2019, verrà istituita l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA), i cui compiti rientreranno nell’ambito della vigilanza tecnica sull’esecuzione dei lavori, la predisposizione di un piano nazionale per l’adeguamento e lo sviluppo delle infrastrutture stradali e autostradali nazionali ai fini del miglioramento degli standard di sicurezza, attività di studio, ricerca e sperimentazione in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.
Al fine di garantire l’efficacia dell’attività di controllo esercitata dall’Agenzia e il rispetto degli standard di sicurezza da parte dei concessionari, sono previste sanzioni amministrative nei casi in cui i concessionari non adempiano alle disposizioni adottate dall’Agenzia. Oltre a quest’ultima, presso il MIT si istituirà un archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP) suddiviso in sezioni e sottosezioni, che conterrà, per ogni opera pubblica, i dati tecnici, lo stato e il grado di efficienza dell’opera, l’attività di manutenzione ordinaria e lo stato dei lavori, e dell’identificativo dell’opera pubblica (IOP), che consente di individuare univocamente una determinata opera.

Il monitoraggio delle opere pubbliche

Il provvedimento disciplina anche la realizzazione e la gestione di un sistema sperimentale di monitoraggio dinamico per le infrastrutture stradali e autostradali che presentano condizioni di criticità connesse al passaggio di mezzi pesanti. Al termine della fase sperimentale, si prevede l’operatività a regime del sistema di monitoraggio dinamico, implementato attraverso l’utilizzo delle più avanzate ed efficaci tecnologie, anche spaziali, per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati di interesse.
I soggetti gestori, a qualsiasi titolo, delle infrastrutture stradali e autostradali forniscono al Ministero i dati occorrenti per l’inizializzazione e lo sviluppo del sistema di monitoraggio dinamico, dotandosi degli apparati necessari per operare il controllo strumentale costante delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture, anche utilizzando sistemi di Building Information Modeling (BIM).
Per quanto riguarda i beni culturali, invece, è previsto un piano straordinario nazionale di monitoraggio e conservazione dei beni culturali immobili, che definisce: i criteri per l’individuazione dei beni da monitorare e da sottoporre a interventi conservativi; i sistemi di controllo strumentale da utilizzare per il monitoraggio; l’ordine di priorità dei controlli, anche sulla base di specifici indici di pericolosità legati al territorio e di vulnerabilità dei singoli immobili; le modalità di implementazione delle misure di sicurezza, conservazione e tutela.

Nuovi ingegneri per la sicurezza delle infrastrutture

Oltre alle novità già citate in precedenza, il provvedimento autorizza il MIT per il 2019 (vedi art.15) all’assunzione a tempo indeterminato di 200 unità di personale, di cui 110 di profilo tecnico (in particolar modo ingegneri). Le assunzioni mirano all’implementazione dei servizi resi dal Ministero, con particolare riferimento alla sicurezza della circolazione stradale e delle infrastrutture, compresa la vigilanza ed il controllo delle grandi dighe. Inoltre, il provvedimento prevede assunzioni anche per l’ANSFISA: 141 assunzioni a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2019 e 70 nel corso dell’anno 2020. Anche in questo caso le assunzioni riguarderanno soprattutto ingegneri.

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